lunedì 9 marzo 2009

Visita a Apimell 2009


Dopo aver mancato l'appuntamento per qualche anno, rieccoci a Piacenza per la fiera più importante del settore apicolo in Italia. Per essere tra i primi domenica mattina, ultimo giorno dell'evento, sabato sera ci siamo fermati a dormire in ostello di ritorno da Milano. Alle nove eravamo già all'entrata...assieme ad altre decine di persone...Per fortuna avevamo già i biglietti! Nonostante la confusione siamo riusciti a realizzare quasi tutti i nostri obiettivi: preventivi vari per l'agognato smelatore a motore e un motocoltivatore (èh si, perchè contemporaneamente a Apimell si svolgeva Seminat, e Buon Vivere), acquisti vari a buon prezzo come telaini, un'arnietta di fecondazione, un bellissimo arbusto di giuggiolo e un'altro di corniolo, salvia inglese, clematidi montane ecc. Grandi novità mi sembra di non averne viste, mi ha incuriosito la genialata di un piccolo espositore che con grande eloquenza illustrava con quanta facilità e poca spesa fosse possibile realizzare un'arnia grazie al suo originale kit. In pratica basterebbe realizzare un cubo aperto su due lati con quattro tavole di legno e applicare poi un fondo arnia e una maschera sagomata con distanziatori, entrambi in plastica gialla, forniti con il kit. Qualcuno ha voglia di provare?:-), il produttore è OSLA SUD s.p.a di Striano (NA). A lui il premio dell'originalità mentre il nostro personale premio alla gentilezza va alla fabbrica di arnie MTB di Tassone Mario che ci ha fatto credito sulla fiducia a causa del malfunzionamento del bancomat della fiera! (ma si può non far funzionare uno sportello bancomat in un centro fieristico? Mhà!). Interessante anche il nuovo sistema per la raccolta del polline messo a punto dalla Coop. Il Pungiglione. Ne riparlerò in futuro quando l'avrò provata!. Infine verso le 13 pausa pranzo nel padiglione del Buon Vivere, mostra mercato dell'enogastronomia dove ci siamo sbaffati senza battere ciglio panini con un'ottima coppa piacentina, formaggio di capra, panini con la porchetta dei Carpinelli, cannolo siciliano, birra rossa artigianale bio di S.S. Giovanni...che sfondati. Caricata l'auto all'inverosimile (capirai, un pandino!) ripartiamo per casa divagando, avendone il tempo, per le colline piacentine, a Castell'Arquato che da tempo volevamo visitare. Unico rimpianto non aver partecipato agli interessanti convegni all'interno della fiera, sarà per il prossimo anno!

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