lunedì 2 marzo 2009
Oggi candito e punture
Sono cinque anni che ho le api e non avevo mai preso in considerazione l'eventualità di alimentarle con candito. Innanzitutto perchè ho sempre considerato questa pratica un po' "contronatura" preferendo somministrare uno sciroppo-tisana alle erbe a inizio aprile di ogni anno (su consiglio di Isabella, mitica apicoltrice apuana che mi vendette le mie prime tre famiglie e mi seguì con i primi consigli e le prime ricette). Ma quest'anno sono un po' preoccupato, le famiglie non paiono molto forti e per la prima volta in questi anni non hanno potuto nemmeno approfittare della copiosa fioritura dei molti noccioli di Rì a causa delle continue piogge. Quindi ho deciso di fare questo esperimento. Ho iniziato oggi, mettendo un panetto da un kg di candito sul coprifavo di ogni arnia a Marinasco, ricambiato per il favore con qualche pinzata, giustamente meritata, provocata da un paio di miei movimenti maldestri...."Non esistono api cattive, ma solo cattivi apicoltori!". Avevi ragione Isa!
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